L’aumento del livello di estrogeni nel corpo delle donne in gravidanza non solo influisce sul loro umore, ma anche sulla salute dei capelli. Durante il periodo di gravidanza è necessario prestare particolare attenzione alla cura dei capelli e ai trattamenti a cui una donna in attesa deve sottoporsi. Come prendersi cura dei capelli durante il periodo di gravidanza?

Capelli grassi durante la gravidanza

La salute dei capelli delle donne incinte dipende dal trimestre in cui si trovano. Durante le prime settimane, il livello di sebo secreto dalla pelle aumenta, e questo può portare a ungere il cuoio capelluto. Per questo motivo, è necessario usare degli sciampi e balsami specifici per questa tipologia di capelli.

I capelli grassi devono essere lavati in acqua tiepida ogni 2-3 giorni. Durante lo shampoo, il cuoio capelluto non deve essere massaggiato troppo intensamente per non favorire un’eccessiva produzione di sebo. Inoltre, si consiglia di utilizzare degli sciampi alle erbe per capelli grassi e alleviare il problema. Le erbe maggiormente consigliate sono la camomilla e l’ortica poichè regolano le funzioni delle ghiandole sebacee, prevengono le irritazioni e agiscono come batteriostatici.

Capelli fragili e disidratati durante la gravidanza

Le donne che hanno la tendenza ad avere capelli fragili e eccessivamente disidratati, possono notare un’intensificazione del problema durante la gravidanza. La mancanza di idratazione può essere bilanciata da oli, ad esempio l’olio di jojoba o di enotera combinato con sostanze dalle proprietà altamente idratanti come il d-pantenolo o il collagene. Gli oli possono essere acquistati in erboristerie o in negozi ecologici o si possono trovere tra gli scaffali di aromaterapia. Gli agenti idratanti si possono trovare nei cosmetici progettati per la cura dei capelli secchi. Tali prodotti contengono sostanze reintegranti in dosi moltiplicate.

Il lavaggio dei capelli fragili e disidratati non dovrebbe avvenire più di due volte a settimana. Subito dopo la pulizia dei capelli si consiglia di applicare balsami e condizionanti adatti ai capelli eccessivamente disidratati. Inoltre, è possibile esporre le ciocche ad un trattamento particolare. Bisogna mescolare dell’olio d’oliva con un tuorlo d’uovo e poi distribuire la miscela in modo uniforme sui capelli. Quindi, avvolgere i capelli con della carta stagnola, lasciare in posa per 2-3 ore e rimuovere con acqua tiepida.

Tintura e decolorazione dei capelli durante la gravidanza

In primo luogo, l’uso di tinture per capelli durante il primo trimestre è assolutamente proibito. L’ammoniaca contenuta in tali prodotti può entrare nel flusso sanguigno e quindi raggiungere la placenta. Anche se questo rischio è piuttosto basso, l’applicazione di tinture durante la gravidanza può causare reazioni allergiche anche alle donne che si sottopongono sempre asintomaticamente ai trattamenti di colorazione dei capelli. Nel caso di necessità di colorazione dei capelli durante la gravidanza, è meglio utilizzare sciampi delicati, mousse colorate o henné.

Permanente durante la gravidanza

Fare la permanente è l’ennesimo trattamento  non sicuro per una donna in gravidanza. L’inalazione dei fumi emessi dai prodotti può causare vertigini, nausea e svenimenti. Inoltre, è altamente possibile che i capelli di una donna incinta “respingano” la permanente a causa degli sbalzi ormonali che avvengono nel suo corpo. Per questo motivo, l’effetto ottenuto può non essere quello desiderato.

Forfora durante la gravidanza

Il secondo trimestre di gravidanza è un periodo in cui la condizione dei capelli migliora. Ciò significa che le ciocche diventano più forti e restituiscono la lucentezza perduta. Purtroppo, potrebbe sorgere un nuovo problema: la forfora. Aspettare che la forfora sparisca da sola è alquanto inutile, poichè può solo aumentare il rischio di infiammazione dei follicoli e irritare il cuoio capelluto. Nella lotta contro la forfora ci sono alcune sostanze alleate considerate utili: il kerosene cosmetico, l’estratto di rapa nera o gli sciampi all’ortica. Un’altro buon rimedio che facilita l’eliminazione della forfora è l’applicazione di una maschera per capelli fatta in casa a base di olio di ricino, tuorlo d’uovo e qualche goccia di succo di limone.  Si consiglia sempre di utilizzare sciampi e balsami antiforfora a base di sostanze naturali.

Diradamento dei capelli durante la gravidanza

Un bel problema che molte giovani madri devono affrontare è il diradamento incontrollato dei capelli. Verso il terzo mese dopo il parto, l’alto livello di estrogeni inizia a scendere rapidamente. Di conseguenza, i capelli iniziano a diradarsi. Per fortuna non c’è da preoccuparsi, questo stato passa abbastanza velocemente. Nel caso delle donne che non allattano al seno, questo problema si attenua già dopo 6-9 mesi. Ovviamente, le donne che allattano i neonati devono aspettare un po’ di più per notare la ricrescita dei capelli. A causa dell’allattamento al seno, la prolattina, un ormone il cui alto livello può causare una caduta eccessiva di capelli, è ancora presente nel loro corpo.

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